La notizia
“Ritenta, sarai più fortunato”.
Non è il biglietto del noto cioccolatino anni Ottanta, ma il refrain del Cup della Asl provinciale di Chieti: il paziente chiama per prenotare esami specialistici ma gli viene risposto che non ci sono neanche i calendari.
“Eppure – spiega al Tgmax l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì – dal monitoraggio effettuato dall’Azienda sanitaria è emerso il 50 per cento di posti disponibili”.
Come sia stato possibile, resta per ora un mistero.
Il problema è noto. “Ho chiesto al manager Schael una relazione specifica”, dice ancora la Verì nell’intervista rilasciata al Tgmax.
Sono mesi che gli utenti telefonano al Centro unico delle prenotazioni della Asl, sentendosi rispondere dagli operatori di richiamare perché “non ci sono le liste d’attesa”.
“E’ proprio questo il problema”, commenta la Verì. “Abbiamo verificato incongruenze nelle prenotazioni al cup, dove ci sono spazi vuoti ma i pazienti non riescono a prenotarsi”.
Nuovo ospedale, iter procede
L’argomento è stato affrontato a margine della visita ai reparti dell’ospedale di Lanciano (Chieti), tra cui ginecologia, una parte del pronto soccorso e il SerD, per un sopralluogo ai lavori in corso e l’annuncio del proseguimento dell’iter per il nuovo “Renzetti”, da parte dell’assessore regionale Nicoletta Verì, con il direttore sanitario della Asl provinciale Angelo Muraglia e il direttore f.f. di Ingegneria clinica Filippo Manci.
“Ci sarà un aumento dei costi per il nuovo ospedale del 13 per cento, a causa della crisi energetica e del conseguente aumento generale dei prezzi delle materie prime”, dice la Verì ai cronisti.
“Costi approvati dal Niv, il Nucleo interno di valutazione ministeriale”, fa sapere inoltre l’assessore che si dice fiduciosa di iniziare a breve la progettazione della struttura da 100 milioni di euro.
“E’ un elemento importante – ha aggiunto la Verì – che il Niv ha positivamente valutato, e in modo adeguato, il progetto del nuovo ospedale con la sola osservazione dell’aumento di prezzo del materiale del 13 per cento che sarà inserito nella scheda. Aspettiamo la risposta definitiva. Appena arriva il verbale porteremo avanti la progettazione con fondi già pronti, di 100 milioni oltre all’ aumento del 13 per cento”.
“I lavori si concluderanno entro marzo – ha aggiunto l’assessore alla Salute. L’attenzione su questo presidio c’è anche per i nuovi incarichi di direttori e primari, oltre alla diagnostica con l’acquisto di nuovi macchinari”.