Il Central park a New York apre dalle 6 del mattino all’una di notte tutti i giorni dell’anno, i lancianesi sono meno civili degli Americani? Il paragone non vuole misurarsi sui numeri, ovviamente, ma sulla qualità e lo stile di vita che possono fare la differenza tra una cittadina di provincia italiana e la metropoli per eccellenza.
Porte aperte dei parchi giochi e delle ville comunali a Lanciano anche di notte: “è un esperimento”, precisa l’amministrazione comunale, ma in città è già polemica. Ci sono già i delinquenti in giro di notte, a cosa serve tenere aperti questi luoghi, si chiedono i lancianesi, temendo che il provvedimento possa favorire episodi vandalici o criminosi. “La misura è provvisoria – spiega in una nota alla stampa il vice sindaco Pino Valente – ed è finalizzata al recupero dell’unità lavorativa addetta per le operazioni di manutenzione del verde pubblico urgenti e non differibili”. L’ordinanza decorre dal primo maggio, come si legge nei cartelli apposti ai vari ingressi di ville e parchi giochi comunali. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di rendere fruibile il verde pubblico “anche nelle ore serali in vista della bella stagione, per andare incontro alle richieste delle famiglie – scrive Valente – che chiedono di estendere l’orario di apertura dei luoghi destinati al tempo libero dei più piccoli”.
Ai cittadini scettici sull’utilità dell’apertura nelle ore notturne si aggiunge Casapound, che lamenta la mancanza di controllo e la carenza di illuminazione, sostanzialmente ben venga l’apertura anche di sera ma con un servizio di vigilanza.
Il vice sindaco tuttavia confida nella collaborazione e sul senso civico dei cittadini, “affinché i parchi – scrive nella nota – siano frequentati in maniera adeguata e responsabile”. I dipendenti comunali, assicurano da Palazzo di città, hanno effettuato diversi sopralluoghi in questi primi giorni di sperimentazione per una puntuale verifica, non riscontrando nulla di insolito.