Una scuola fatiscente e abbandonata sarà abbattuta per dare vita a nuove aule.
Addio all’ex Scuola all’aperto nel complesso del liceo “C. De Titta” di Lanciano.
È stato firmato stamane, presso la sede della Provincia di Chieti, il contratto d’appalto che dà il via libera alla demolizione dell’edificio in disuso da molti anni.
Il progetto di Sostituzione Edilizia è un passo chiave per razionalizzare gli spazi scolastici cittadini.

La cubatura dell’immobile demolito sarà infatti trasferita nella sede principale dell’istituto scolastico, permettendo l’accorpamento delle attività, il superamento della carenza di aule e il miglioramento dei servizi collettivi come palestre e laboratori.
I lavori, finanziati con Decreto presidenziale n. 68 del 1° giugno 2023 per un importo complessivo di 279.477,02 euro, sono stati aggiudicati all’impresa Biocostruzioni srl di Colletorto (CB). L’offerta vincente è stata di 185.528,36 euro (Iva inclusa).
Il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, ha sottolineato i molteplici vantaggi dell’operazione.
Oltre alla riduzione dei costi di gestione e al miglioramento della mobilità scolastica grazie all’accorpamento, il progetto prevede anche la restituzione alla città delle mura medievali e dell’area verde circostante, in un’ottica di valorizzazione e fruizione collettiva.
L’edificio, trasferito dal Comune alla Provincia nel 1997, verrà demolito per eliminare una struttura ormai fatiscente e non più idonea all’uso scolastico.
L’ing. Michele Zulli è il Responsabile unico del progetto, mentre la direzione dei lavori è affidata all’arch. Adele Di Campli.
L’impresa aggiudicataria ha un termine di sei mesi per completare l’intervento, a partire dalla firma del contratto.
Si attende ora l’avvio del cantiere che segnerà l’inizio di una nuova fase per la didattica nel polo lancianese.
