I più votati di Fratelli d’Italia (Quaglieri, Gatti, Magnacca), di Forza Italia (Santangelo, Sospiri) e della Lega (Imprudente): sembra servita la composizione della nuova giunta regionale per il mandato bis di Marco Marsilio alla presidenza della Regione Abruzzo.
Così i territori sarebbero tutti rappresentati, ma con un peso maggiore nell’Aquilano, dove il centrodestra ha conquistato 6 seggi su 7.
Mario Quaglieri, Roberto Santangelo e Emanuele Imprudente sarebbero i tre assessori per la circoscrizione L’Aquila, e un assessore ciascuno per le altre tre circoscrizioni, con Tiziana Magnacca per il Chietino, Paolo Gatti per il Teramano, Lorenzo Sospiri per il Pescarese.
Tre assessori per Fratelli d’Italia
Mario Quaglieri, aquilano, assessore uscente, confermato all’Emiciclo con 11.748 voti, è il “mister preferenze” della tornata elettorale del 10 marzo.
Paolo Gatti, teramano, torna a Palazzo Emiciclo con 10.867 voti, dopo dieci anni dalla giunta di Gianni Chiodi.
Tiziana Magnacca, presidente del consiglio comunale di San Salvo, è la donna più votata sulle due elette in maggioranza (l’altra è Marianna Scoccia, Noi Moderati, 5.269 voti): l’ex sindaca sansalvese può entrare in giunta con un bagaglio di 9.617 voti.
Due assessori per Forza Italia
Roberto Santangelo, aquilano, vice presidente uscente del consiglio regionale, è il più votato nel partito azzurro in Abruzzo. Dalle urne ottiene 9.600 preferenze che certamente peseranno nella composizione della giunta regionale del Marsilio bis.
Il presidente uscente Lorenzo Sospiri, pescarese, ha ottenuto 8.822 preferenze.
Un assessore per la Lega
Il vice presidente uscente della Regione, Emanuele Imprudente, aquilano, della Lega, ha ottenuto 7.034 voti. Potrebbe essere il sesto componente della nuova giunta regionale, il secondo confermato assieme a Quaglieri di FdI.
Marsilio Presidente e Noi Moderati
Dalla giunta resterebbero fuori le due liste Marsilio Presidente e Noi Moderati che tuttavia hanno eletto, rispettivamente: due consiglieri Gianpaolo Lugini (1.014 voti) nell’Aquilano e Luciano Marinucci (2.168) nel Chietino, e la consigliera Marianna Scoccia nell’Aquilano (5.269 voti).
Il presidente del consiglio regionale
Tra i più votati e i partiti più rappresentativi resta da assegnare il ruolo del presidente del consiglio regionale, che fino ad oggi è stato di Sospiri.
Le deleghe
Scelti i nomi, andranno assegnate le deleghe.
Il settore più ambito rimane la sanità, con l’80 per cento del peso nel bilancio regionale ma anche grandi questioni da risolvere come le lunghe liste d’attesa.
Altri settori ambiti sono l’agricoltura, le attività produttive, turismo, che possono contare su risorse importanti da gestire, come anche i trasporti e la formazione-lavoro.
Forse non basterà usare “buon senso e competenze” per scegliere nomi e deleghe, come ha sostenuto con ottimismo il presidente Marsilio, commentando la rielezione.
Verosimilmente occorrerà un gran lavoro dentro i partiti e nella coalizione per trovare l’accordo.