Protesta il comitato di residenti
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Lanciano, servizio Tgmax 10 agosto 2016 – Se fino a qualche giorno fa l’arrivo dei migranti a Villa Elce era solo un timore, per i residenti adesso è diventata una certezza: la struttura sulla Provinciale Lanciano-Val di Sangro è pronta ad accogliere 20-25 migranti. Lo ha confermato a Chieti, al comitato Villa Elce Unita che aveva sollevato il problema raccogliendo 750 firme contrarie all’insediamento, il vice prefetto Luciano Giuseppe Conti, dirigente dell’area Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto D’Asilo.
Lo riferiscono gli stessi componenti del Comitato, con una nota al termine dell’incontro. Alla provincia di Chieti sono destinati 1000 migranti, 800 sono già arrivati, altri 200 dovranno essere collocati: nelle prossime ore, si terrà un nuovo incontro in prefettura con 12 sindaci per individuare altre aree e locali adatti ad ospitarli. Tornando a Villa Elce, la struttura sulla Provinciale è stata ritenuta idonea sia dai vigili del fuoco che dagli ispettori della Asl ad ospitare poco più di una ventina di migranti. “Sarà cura della prefettura attuare i controlli necessari”, riferisce al Tgmax l’assessore comunale alle Contrade, Davide Caporale, che ha partecipato all’incontro, ribadendo i problemi sollevati riguardo alla logistica, al contesto sociale che non consente l’integrazione e al contesto urbanistico in quanto la struttura, a ridosso della Strada Provinciale percorsa da circa 15.000 veicoli al giorno, non garantisce alcuna sicurezza per gli occupanti. Ma l’arrivo dei migranti è imminente.