La riduzione del traffico veicolare in città è l’obiettivo che muove l’associazione Lavenum, ovvero Lanciano verso la nuova mobilità. Il primo dato che preoccupa il sodalizio è il numero della presenza di auto nel capoluogo frentano, se ne contano 669 ogni 1000 abitanti (dati ACI-ISTAT riferiti al 2015), un numero superiore alla media nazionale e a quello di molte grandi città del nord e del sud del Paese come Torino (619), Roma (613), Palermo (567), Napoli (544), Bari (539), Bologna (515), Milano (510) e Firenze (507).
In conferenza stampa, a Lanciano, Franco Mastrangelo presenta il movimento come una occasione di confronto per l’amministrazione comunale, alla quale si propone di dialogare: sul “potenziamento ragionato delle ZTL nella prospettiva di creare le condizioni per una progressiva pedonalizzazione attrezzata”; sul sostegno al “Trasporto pubblico urbano come principale alternativa già esistente all’uso individuale dell’auto privata”; sulle piste ciclabili completate, e non come il “tronco incompleto” – è stato detto – di via del Mare.
Di seguito le proposte di Lavenum per la città di Lanciano in merito aZtl, Trasporto pubblico urbano, Piste ciclabili, Tracciato ferroviario ella Sangritana, Scuole e nuove mobilità.
ZTL e AREE PEDONALI
- Siamo favorevoli al potenziamento ragionato delle ZTL nella prospettiva di creare le condizioni per una progressiva pedonalizzazione attrezzata delle stesse.
- Sosteniamo la pedonalizzazione definitiva, attrezzata e adeguatamente sostenuta di Corso Roma e Corso Bandiera (in collaborazione con le Associazioni degli esercenti), passando anche attraverso un breve periodo di sperimentazione che dimostri come queste due importanti strade insieme al nuovo Corso Trento e Trieste potranno rappresentare un polo di attrazione non solo per turisti e visitatori esterni, ma anche per i residenti ed i compratori locali. Esempi consolidati in tutta Italia e nel mondo intero dimostrano come questa sia l’unica strada, se ben congegnata, per risollevare anche le sorti economiche dei commercianti di zona rispetto all’inarrivabile concorrenza dei centri commerciali o delle vendite on-line.
- Nell’ottica di coinvolgere le centinaia di migliaia di presenze del cosiddetto turismo religioso ai fini di un ritorno sia d’immagine che di natura economica, prevedere percorsi obbligati ad esempio da Santa Chiara fino alla Chiesa di San Francesco lungo Corso Roma pedonalizzato e da lì, dopo la visita al Miracolo Eucaristico, attraverso i 100 gradoni raggiungere lo splendore della Chiesa di Santa Maria Maggiore liberata dall’assedio delle auto.
- Vanno quindi al più presto vietate la circolazione e il parcheggio nella piazzetta della Chiesa di Santa Maria Maggiore e nelle vie adiacenti per restituire dignità e una corretta fruibilità ad un vero e proprio patrimonio artistico dell’umanità che va sempre più valorizzato e non svilito da pratiche inaccettabili.
- Priorità alla progressiva eliminazione di tutte le barriere architettoniche presenti in Città e massima severità nel far rispettare la fruibilità degli scivoli sui marciapiedi e di tutti gli spazi riservati alle persone con disabilità.
TPU- TRASPORTO PUBBLICO URBANO
- Intendiamo sostenere il più possibile il TPU come principale alternativa già esistente all’uso individuale dell’auto privata, attraverso un confronto diretto con il gestore del trasporto pubblico locale, Di Fonzo, per una maggiore diffusione, razionalizzazione e incentivazione del suo utilizzo anche attraverso l’individuazione di parcheggi di scambio ai margini della città dove poter lasciare l’auto e salire su bus-navetta di collegamento con i maggiori punti di interesse del centro.
- Chiediamo di individuare forme di premialità per chi usa il Tpu (e tutti i sistemi di mobilità alternativa come la bici o gli spostamenti a piedi) per recarsi alle sedi di lavoro o di studio, ad esempio i dipendenti pubblici (Comune ed ASL per cominciare). Premi anche per i commercianti del centro e le associazioni di categoria che promuovano attivamente l’uso del Tpu e delle altre forme di mobilità alternativa.
- Sosteniamo l’adozione delle nuove tecnologie, quali App o software già esistenti e largamente applicati, per facilitare e monitorare l’utilizzo del Tpu e della mobilità alternativa.
PISTE CICLABILI
- Completamento in tempi brevi della ciclabile di via del Mare con la necessaria messa in sicurezza degli accessi e delle traverse a favore di chi va in bicicletta e attraverso tutti gli interventi già previsti dal progetto.
- Proposta di prolungamento della ciclabile di via del Mare fino al centro città per dare così effettivo senso al ruolo fondamentale delle piste ciclabili che è quello di unire le varie parti della Città al centro ed ai maggiori punti di interesse in modo da favorire la principale funzione della bicicletta che è quella di mezzo di trasporto quotidiano.
- Ricerca di una soluzione in tempi brevi per collegare la pista ciclabile del quartiere Santa Rita al centro città.
- Creazione progressiva di una rete integrata di piste ciclabili in città che attraversino e colleghino tra di loro e al centro le principali zone di Lanciano, compreso il quartiere Cappuccini. Per la realizzazione della ciclabile in quest’ultima area chiediamo un percorso partecipativo, di incontro, spiegazione e accoglimento di osservazioni da parte della Cittadinanza in modo da rendere meno conflittuale rispetto al passato la giusta realizzazione di quest’opera.
- Estensione a tutta l’area urbana del limite di velocità a 30 km/ora, provvedimento fondamentale per favorire la circolazione in sicurezza dei pedoni e per inserire meglio nel tessuto urbano le corsie ciclabili e pedonali.
TRACCIATO FERROVIARIO SANGRITANA NON UTILIZZATO
A prescindere dall’effettiva realizzazione o meno del progetto del cosiddetto “Tram” su una parte del tracciato ferroviario della Sangritana, sosteniamo comunque la realizzazione sull’intero tracciato di una pista ciclo-pedonale che possa collegarsi anche alla “Via Verde” in corso d’opera sulla Costa dei Trabocchi. Tale pista potrà affiancarsi in parallelo all’eventuale tracciato del tram, come avviene in altri Comuni, oppure, in caso di mancata concretizzazione di questo, occuparne l’intero spazio.
SCUOLE E NUOVA MOBILITA’
- Già da primavera 2018 è possibile la promozione di una accessibilità alternativa alle scuole, evitando la congestione di auto all’ingresso e all’uscita predisponendo le necessarie facilitazioni, in sinergia con volontariato di docenti-genitori e la stretta collaborazione con la PA e la Polizia Municipale (servizi di piedibus, inizialmente, e di bicibus quando temperature e situazioni ambientali lo consentiranno). A questo proposito abbiamo in preparazione già un primo itinerario possibile, dal parcheggio dell’Oasi fino alla scuola media Umberto I, con PIEDIBUS che percorrerà quotidianamente lo stesso itinerario andata e ritorno e potrà raccogliere sia i ragazzi che abitano lungo tutto il percorso sia quelli che verranno accompagnati al parcheggio anziché a scuola.
- Attività di educazione stradale ed esperienze in bicicletta che possano essere propedeutiche all’utilizzo consapevole ed entusiasta del mezzo già durante l’età scolastica, in sicurezza e nel rispetto delle regole scritte e non scritte, poiché responsabilizzarsi e ottenere una benefica autonomia di movimento ha risvolti potentissimi sul carattere e l’autostima dei nostri ragazzi.