Nuovo sopralluogo stamattina dei carabinieri nella casa in cui è morta Lorena Paolini, 53 anni, di Ortona.
Nell’abitazione della donna, trovata agonizzante dal marito al rientro da un funerale domenica mattina, sono arrivati i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Chieti, insieme ai carabinieri di Ortona.
Gli inquirenti indagano a 360 gradi, stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per arrivare alla verità sulla morte di Lorena, benvoluta e ammirata dai vicini, descritta come madre dedita alla cura della propria famiglia.
È ancora a carico di ignoti l’ipotesi di omicidio volontario su cui indaga la procura di Chieti.
Allertato il 118, i soccorritori, intervenuti per un presunto malore, hanno invece segnalato alle forze dell’ordine evidenti ecchimosi presenti sul collo della vittima.
La casalinga sarebbe stata sorpresa alle spalle e quindi strangolata, mentre era seduta sul divano, questa l’ipotesi del delitto.
La casa è una villa con tre appartamenti, in cui vive la famiglia originaria del marito della donna, noti imprenditori di pompe funebri della città.
Sotto sequestro l’abitazione di Lorena: i militari, dopo il lungo sopralluogo di domenica pomeriggio, sono tornati ancora sul luogo del presunto delitto a caccia di nuovi indizi.
I familiari, il marito e le due figlie adolescenti, di 18 e 14 anni, sono stati sentiti più volte dal pm di Chieti, titolare dell’inchiesta per omicidio.
Sul corpo della vittima sarà eseguita l’autopsia nel fine settimana.