Pescasseroli (L’Aquila), 16 novembre 2016 – Oltre mille cani registrati all’anagrafe e vaccinati: questo il bilancio del piano anti-randagismo avviato lo scorso giugno dal Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise insieme alle associazioni Enpa e Salviamo l’orso. Un piano elaborato con la collaborazione dei servizi veterinari regionali di Abruzzo, Lazio e Molise, i servizi veterinari delle Asl interessati e i comuni del Parco. Il lavoro ha interessato prima il versante laziale del Parco e a seguire quello molisano e abruzzese. Nei 5 mesi di lavoro, la campagna ha coinvolto 27 Comuni: 24 del Parco e 3 della zona di protezione esterna, di cui 13 in Abruzzo, 8 nel Lazio e 6 in Molise. Sono state raggiunte 342 aziende e trattati 1.103 cani.
Di questi, 769 sono stati microchippati e registrati all’anagrafe canina; 1054 sono stati vaccinati; 46 sono stati sterilizzati; 10 ricoverati al canile. Un lavoro, spiega il presidente del Pnalm, Antonio Carrara, “per riportare sotto controllo un fenomeno dalle enormi dimensioni”.
Cronaca
- Infarto nello stabilimento del Ducato, muore 56enne di Lanciano
- Lanciano, all’hospice Alba Chiara mancano i medici
- Milena, per il sesto giorno le ricerche si spostano a Casalbordino
- 118 provincia di Chieti: 9 medici si dimettono, vincitori di concorso per il Pronto Soccorso
- Fossacesia e Casalbordino, denunce e patenti ritirate
- Il Punto Rifiuti e tariffe
- Milena, senza esito le ricerche dei sommozzatori a Fosso del Diavolo
- Milena, quarto giorno: le ricerche si spostano al Fosso del Diavolo