[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Cl8HrZ0UoBg[/youtube]Lanciano, servizio Tgmax 3 gennaio 2013. Omicidio Rea: delitto d’impeto per un rapporto sessuale negato. È questa la motivazione che avrebbe scatenato la furia di Salvatore Parolisi, il caporal maggiore dell’Esercito condannato in primo grado all’ergastolo per avere ucciso, il 18 aprile 2011, la moglie Melania Rea, nella pineta di Ripe di Civitella (Teramo). Lo scrive il Gup di Teramo, Maria Tommolini, nelle motivazioni della sentenza.
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