Pescara, 12 Luglio 2016 – Sopralluogo della Commissione consiliare Ambiente al depuratore di Pescara, che ha voluto conoscere e constatare da vicino il funzionamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue, da mesi al centro dell’attenzione mediatica e cittadina per i riflessi sullo stato di salute del fiume e di balneabilità del mare. “Ci è stato spiegato il meccanismo che sta alla base della depurazione dei reflui – ha detto Fabrizio Perfetto, presidente della Commissione – un’operazione che avviene secondo una tecnologia di avanguardia, tramite l’utilizzo dei raggi ultravioletti sotto cui il materiale passa perché la carica batterica venga abbattuta e che ha un riscontro di gran lunga al di sotto dei valori massimi di legge. Non abbiamo riscontrato anomalie nella funzionalità dell’impianto, a fronte anche del sovraccarico conseguente alle piogge, ci è infatti stato spiegato che i troppo pieni vengono gestiti in modo da contenere comunque entro i limiti i valori batterici al rilascio delle acque. Di certo la conoscenza di tale funzionamento è utile a vincere allarmismi e diffidenze circa la gestione delle acque bianche e nere della città, ma in ogni caso è istruttiva sul fatto che per il futuro bisogna puntare a gestioni separate delle acque bianche e nere, affinché i depuratori abbiano un carico di lavoro adeguato alle dimensioni e non complicato dalla commistione delle acque bianche”.
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