L’incendio che è divampato alla Kemipol di Scerne di Pineto (Teramo), azienda che produce solventi e diluenti, è ancora in corso alle 8 della sera, ma è al momento sotto controllo.
Lo dicono all’ANSA dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Teramo che ha subito inviato sul posto numerosi uomini e mezzi.
Attualmente è chiusa al traffico solo la strada di accesso allo stabilimento.
Non si registrano morti o feriti.
La Protezione civile regionale invita “la popolazione nell’area circostante a chiudere le finestre e ad uscire dalle abitazioni solo per motivi strettamente necessari ed urgenti”.
La colonna di fumo nero, provocata dall’incendio, è stata visibile per tutto il pomeriggio da decine di chilometri di distanza, così come l’odore di bruciato è percepibile anche nell’area metropolitana Pescara-Chieti.
Sul posto sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta.
“Il rogo, seppure ancora in corso, è al momento sotto controllo – dice il primo cittadino. “Siamo in attesa dei primi risultati dei campionamenti da parte dell’Arta per poi valutare eventuali provvedimenti”.
Anche a Pescara, l’amministrazione comunale consiglia, a scopo precauzionale, di chiudere tutte le finestre sul proprio territorio.
“La Protezione civile comunale di Pescara – spiega una nota stampa – è in contatto diretto con l’Arta, che sta monitorando la situazione e sta effettuando tutte le analisi del caso sulla qualità dell’aria”.
Seguiranno aggiornamenti.
Le cause del rogo
Secondo alcuni testimoni, prima che l’incendio divampasse, sarebbe stata avvertita una esplosione.
Il rogo, si apprende, potrebbe essere partito da un muletto, con le fiamme che hanno raggiunto i solventi, per poi interessare l’intera azienda.