Il Punto “San Nicola e le fave di Pollutri” a cura di Enrico Giancristofaro e Tommaso D’Alonzo, una produzione TELEMAX.
Durante i festeggiamenti di dicembre, si legge sul sito del Comune di Pollutri, si distribuiscono fave, pane e vino ai fedeli. Le fave vengono cotte all’aperto la sera del 5 dicembre, vigilia della festa (6 dicembre), in nove grandi calderoni: una bella disputa sorge tra gli “attizzatori ” per far bollire per prima la propria caldaia.
Non si conoscono le radici di questa tradizione, ma l’ipotesi più probabile narra che San Nicola, durante uno dei suoi molti viaggi in Occidente, passando per la nostra terra durante un periodo di carestia, abbia donato fave alla popolazione per sfamarla.
Da qui la consuetudine esistente non solo a Pollutri (Chieti) ma in tutto l’Abruzzo di raccomandare il raccolto delle fave a San Nicola.