La Guardia di Finanza di Chieti ha denunciato 17 persone per sostituzione di persona e truffa mentre nei confronti di altre 52 ha proceduto alla contestazione in via amministrativa per indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato.
L’ammontare complessivo delle sanzioni amministrative contestate è di oltre 170 mila euro, mentre ammonta a 50 mila euro l’evasione dei tributi segnalata alla Regione Abruzzo.
Questi i risultati di una verifica compiuta in tutta la provincia di Chieti e che ha consentito di smascherare i cosiddetti ‘furbetti’ del bollo auto che continuavano a beneficiare dell’esenzione prevista dalla legge 104/92 anche dopo il decesso della persona disabile.
Le posizioni esaminate nell’intera provincia di Chieti sono state diecimila: l’incrocio con le informazioni fornite dalla Regione Abruzzo ha consentito di censire più di 700 auto riferibili a disabili che erano deceduti e da queste sono state estrapolate 228 posizioni per le quali mancava la prevista comunicazione di variazione.