Operazione dei carabinieri
Sono almeno tre, ma non si esclude possano essere di numero maggiore, le auto colpite dai due ragazzi denunciati dai carabinieri a Villa Santa Maria (Chieti): il loro passatempo era sparare alle vetture di passaggio, con una pistola ad aria compressa.
I diciassettenni si nascondevano dietro la finestra dell’abitazione di uno dei due e poi colpivano, all’una della notte, le automobili in transito nel centro del paese.
Immediate le telefonate dei malcapitati ai carabinieri, che hanno subito stanato i due minori.
Al termine di una breve attività d’indagine, i militari del Comando Stazione di Villa Santa Maria hanno identificato e segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di L’Aquila i due diciassettenni.
Non hanno provocato incidenti né feriti, “sparando pallini in acciaio calibro 6 mm – riferisce il comandante della Compagnia carabinieri di Atessa – tuttavia con quei colpi “hanno attinto i veicoli sul parabrezza e sulla carrozzeria”, dice il capitano Alfonso Venturi.
L’episodio è avvenuto intorno all’una della notte di mercoledì. Sul posto sono intervenute pattuglie della Stazione carabinieri di Archi e di Villa Santa Maria, che dopo aver raccolto le testimonianze di alcuni automobilisti e circoscritto l’area di sparo, hanno subito individuato l’abitazione da dove erano partiti i colpi.
L’arma ad aria compressa, consegnata immediatamente dai due ragazzi ai carabinieri, è stata sequestrata assieme a circa 1.000 pallini. Accertamenti sono in corso.