Esequie alle ore 11
Si svolgeranno domani, mercoledì 16 gennaio, nella cattedrale Madonna del ponte a Lanciano (Chieti) i funerali di Vincenzo Lanetta, 74 anni, patron di Antenna 10. L’editore televisivo frentano si è spento a seguito di una malattia, ieri pomeriggio, nell’ospedale “Renzetti”.
Diversi i cordogli espressi dal mondo dell’informazione e della politica regionale.
Stefano Pallotta, presidente dell’Ordine dei giornalisti Abruzzo, lo ricorda come “un editore televisivo di grande intuito e talento. La sua capacità imprenditoriale gli ha consentito di attraversare anche le fasi più turbolente delle rivoluzioni che hanno interessato, negli ultimi 40 anni, il mondo dell’editoria televisiva. Le soddisfazioni professionali si sono alternate a momenti difficili, anche sotto il profilo personale, che mai lo hanno scoraggiato dal restare uno dei protagonisti del mondo dell’informazione regionale. Gli operatori dell’informazione sono sempre stati il suo mondo di riferimento e oggi lascia una famiglia di giornalisti ai quali va il pensiero e la solidarietà dell’Ordine professionale”.
Anche dal Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi giunge un messaggio di cordoglio, che descrive “Lanetta, storico editore di Antenna 10, pioniere dell’informazione radiotelevisiva privata in Abruzzo. E’ stato uno dei protagonisti della rivoluzione culturale che in Abruzzo, come in tutta Italia, portò alla nascita di un nuovo modo di fare giornalismo più vicino ai territori. Vincenzo Lanetta ha sempre interpretato il suo ruolo con schiettezza e sincerità. Con la famiglia ha sempre condiviso il suo progetto editoriale e oggi alla moglie Margherita, ai figli Sabrina, Miriana, Nico e Daniele, vanno le nostre più affettuose condoglianze per la perdita, non solo professionale ma anche umana, di una persona che ha fatto parte della storia dell’informazione in Abruzzo”.
Non manca il messaggio del presidente del Co.Re.Com Abruzzo, Filippo Lucci, che diversi anni fa collaborò come giornalista con la Tv frentana: “Lanetta – dichiara Lucci – è stato pioniere dell’informazione locale abruzzese ed è riuscito sempre a garantire, anche nei momenti più complessi come la crisi economica del settore, un servizio di qualità che puntasse alla crescita del territorio. Alla famiglia Lanetta e ai figli di Vincenzo Lanetta, che con lui hanno condiviso il progetto di Antenna 10, rivolgo il mio pensiero più affettuoso”.
A Lanciano il cordoglio del sindaco Mario Pupillo: “La morte di Vincenzo Lanetta, il “papà” di Antenna10, ci ha colpiti come un fulmine a ciel sereno. E’ stato un pioniere dell’editoria in Abruzzo, un pilastro dell’informazione abruzzese attraverso le sue imprese editoriali, un imprenditore lungimirante che 34 anni fa ha saputo coniugare innovazione e passione per creare le solida fondamenta di quella che sarebbe diventata una delle televisioni private più importanti d’Abruzzo. Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e ai lavoratori di Antenna10, a nome mio e della città di Lanciano”.
A Lanciano si registra anche la voce di Mario Giancristofaro, decano dei giornalisti frentani, penna autorevole del Messaggero d’Abruzzo, che con Lanetta lavorò nei primi anni Ottanta a Telemax. “Non incontrerò più Vincenzo Lanetta, non potrò più ricordare con lui gli anni pionieristici dell’editoria televisiva abruzzese. Lui, che da 34 anni era editore di Antenna 10, ne sapeva di cose. Un destino crudele lo ha strappato all’amore e all’affetto della moglie Margherita, dei figli, Daniele, Nico, Sabrina e Miriana, dei parenti e dei tanti amici che aveva. Come ho scritto sul Messaggero di oggi, quando Vincenzo era a Telemax, ho collaborato con lui. Ne conservo un ricordo cordiale e di sincera amicizia, di grande disponibilità, sempre pronto a raccogliere le idee che gli venivano proposte. Era un innovatore, sia sul piano tecnico che dell’informazione. Ciao, Vincenzo, mi mancherai”.
Toccanti le parole del direttore responsabile di Antenna 10, Gioia Salvatore, cognata dell’editore scomparso: “Antenna 10 ha perso il suo gabbiano. Colui che l’ha fondata e che ha lottato per lei fino al suo ultimo giorno. Come si possono raccontare trentaquattro anni di lavoro insieme. Come si possono descrivere le ansie, gli entusiasmi, le gioie, le delusioni, i sogni. Quante volte si stava per cadere e quante volte tu hai trovato la forza, il coraggio di continuare. Antenna 10 è sempre stata la tua vita, e le hai dedicato la tua vita. Hai cercato di non piegarti mai, nei momenti più difficili è sempre venuto fuori il guerriero che è in te, e ce l’hai sempre fatta. Quanti sacrifici, ma quante soddisfazioni nel riuscire a farcela ogni volta, e ogni volta ancora. E la forza la trovavi proprio nella tua creatura, nella tua televisione. Ti studiavi le leggi, le normative, combattevi contro tutto e tutti ed alla fine la spuntavi. Fino a Natale, abbiamo progettato, impostato il lavoro. Poi tutto è precipitato ed oggi hai detto addio a tutti. Ciao Vincenzo, Vincenzo Lanetta, imprenditore puro di televisione volato in cielo alla ricerca di quella libertà simbolo della sua TV”.