Guardiagrele (Chieti), 28 aprile 2015 – Per quattro volte, nell’ultimo anno, ha tentato di avvelenare gli animali del vicino di casa fino a quando non ci è riuscito. L’uomo, un 68enne di Guardiagrele, è stato denunciato dalla Forestale per uccisione di animali e getto pericoloso di cose. L’indagine è partita dalla denuncia presentata da una donna a cui erano stati avvelenati una cagnetta e un gatto. L’unità cinofila antiveleno della Forestale sul terreno dell’uomo ha trovato un’esca realizzata con il veleno usato in agricoltura mischiato a pesce, volutamente confezionata per attrarre animali domestici. L’uomo ha confessato di aver commesso il fatto poiché esasperato dal disturbo arrecatogli dagli animali domestici e da cortile del suo confinante. Le carcasse ed i reperti verranno analizzati dall’Istituto Zooprofilattico per l’esatta identificazione della sostanza usata e si procederà alla bonifica dell’area, frequentata anche da fauna selvatica di pregio, essendo la zona del ritrovamento a breve distanza dal Parco nazionale della Majella.
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