È il più maturo dei turismi a sfondo ambientale, con un volume d’affari di 44 miliardi l’anno in Europa che coinvolge soprattutto il nord, ma sta arrivando anche in Abruzzo, e la Camera di Commercio di Chieti, assieme a Legambiente e VivilItalia, mira a intercettare questo flusso turistico con corsi di formazione: dopo il successo riscosso con la prima edizione, a febbraio prossimo si svolgerà il nuovo corso tenuto dall’Alta scuola di turismo ambientale interamente dedicata al cicloturismo.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa, nella sede della Camera di Commercio di Chieti, dal presidente Roberto Di Vincenzo e da Francesco Di Filippo , della Direzione Turismo Regione Abruzzo, Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo, e Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia.
Il corso è rivolto, prioritariamente, a 30 operatori del turismo (cicloturismo, ricettività, ristorazione, servizi, DMC e associazioni di imprese) con sede nei comuni afferenti al territorio del GAL Costa dei Trabocchi, che vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale, con particolare riferimento al cicloturismo.
Limitatamente ai posti disponibili, sono ammessi operatori del settore cicloturistico di territori al di fuori di questo comprensorio e aspiranti imprenditori del settore cicloturistico del comprensorio GAL. E’ richiesto un contributo di partecipazione di 100 euro. Sul sito della Camera di Commercio di Chieti sarà presente da venerdì 22 dicembre il modello di iscrizione. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dall’8 gennaio fino al 22 gennaio 2018.
Il corso si svolgerà dal 17 al 23 febbraio, una settimana intensiva, ricca di appuntamenti con esperti di settore e protagonisti di esperienze di successo, dalla Cinque terre alla Sardegna e all’Appennino Tosco-Emiliano, in attesa della nascente Via Verde della Costa dei trabocchi. “La prima edizione – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Chieti, Roberto Di Vincenzo – ha messo in contatto, per la prima volta, i vari operatori economici del territorio”.
Anche la Regione Abruzzo sostiene l’iniziativa: Francesco Di Filippo, della direzione Turismo, spiega che il target di riferimento è rivolto anche ai turisti d’Oltralpe.