I sindaci soci della Ecolan spa hanno approvato all’unanimità il bilancio della partecipata a totale capitale pubblico dei rifiuti: l’assemblea, riunita a Palazzo degli studi a Lanciano (Chieti), ha approvato all’unanimità in seduta straordinaria un emendamento allo statuto, mentre in seduta ordinaria ha proseguito i lavori per l’approvazione del bilancio con utile netto di 204 mila euro, che i sindaci hanno deciso di ridistribuire proporzionalmente (pro quota) ai singoli comuni.
Decisione quest’ultima assunta in maniera non unanime, poiché con il ricavo alcuni piccoli comuni avrebbero voluto istituire un nuovo servizio per la lotta all’abbandono dei rifiuti nel comprensorio. Con la redistribuzione, ad esempio, Lanciano prende 56 mila euro, Ortona circa 40 mila, Atessa 12 mila, Altino più di 4 mila, Treglio 1.400 euro; i sindaci di Colledimezzo, Colledimacine, Fallo, Montebello, Montelapiano e Pennadomo si sono espressi in maniera contraria. Avrebbero espresso voto contrario anche Pizzoferrato e Villa Santa Maria, come spiega al Tgmax il sindaco Pino Finamore, presidente del comitato ristretto dei sindaci.