Dal voto al laboratorio politico
“Non voglio fare una analisi del voto, abbiamo perso e non c’è altro da commentare”, ha subito detto Alessandro Lanci incontrando a Lanciano (Chieti) i giornalisti con il direttivo di Nuovo Senso Civico, ma qualche sassolino dalla scarpa se l’è voluto togliere.
“Credo di essere stato tra i candidati quello che aveva più avversari: i 5 stelle sono stati i primi, ma anche Augusto De Sanctis, l’avversario interno, con il suo comunicato contro di me”. Come è nel suo stile, non fa sconti a nessuno Lanci, presidente di Nuovo Senso Civico, candidato più votato ma non eletto con la lista Legnini Presidente, collegio Chieti. “Invece il centrodestra – ha proseguito Lanci in conferenza stampa – è stato molto più corretto nei miei confronti. Non ho letto una sola parola denigratoria da parte loro, al contrario dei 5 stelle, sia da parte di attivisti ma anche di responsabili”.
Brucia l’assenza di Treglio: “la grande delusione” con appena 78 voti, evidente segnale da parte del “sindaco che ha fatto il politico, ha fatto opportunismo”.
Nonostante la sconfitta e tradimenti inaspettati, anche se qualcuno nell’associazione aveva detto “guardati dagli amici”, Nuovo Senso Civico riparte con slancio. “In tanti si sono avvicinati al nostro movimento” durante la campagna elettorale e ancora oggi “stanno mostrando una concreta attenzione ai nostri programmi”, ha sottolineato Lanci.
Forti di un consenso di circa 1.900 voti, una cinquantina in più dopo il riconteggio che dava un saldo iniziale di 1.845 preferenze, il movimento che si è contraddistinto per le battaglie contro impianti insalubri sul territorio non solo frentano, non solo provinciale, ma anche regionale e nazionale, trae nuova linfa dalle recenti adesioni, con l’intento di costruire un progetto più importante. “Andremo avanti con questa esperienza e con il nostro progetto – commenta Lanci – non dobbiamo disperdere il risultato ottenuto, continueremo ancora con maggior forza ad affrontare i temi a noi cari, ma non sarà solo l’ambiente al centro della nostra attenzione, cercheremo di stimolare la maggioranza su argomenti importanti, e saremo vigili, pronti a fare una opposizione costruttiva e combattere le battaglie in cui crediamo”.