Martedì 6 febbraio, alle 21, nuovo appuntamento con la stagione di prosa al Teatro Fenaroli di Lanciano (Chieti), nel cartellone proposto in collaborazione con l’ACS Abruzzo Circuito Spettacolo andrà il dramma di Cechov “Uno zio Vanja” prodotto da KhoraTeatro – Teatro della Toscana, con Vinicio Marchioni e Francesco Montanari.
L’adattamento di Letizia Russo ha l’obbiettivo di riavvicinare il pubblico ai classici della storia del teatro, facendo perno su precise note di contemporaneità della scrittura cecoviana per esaltarne la straordinaria attualità creativa.
La regia di Vinicio Marchioni, attorniato da un cast di creativi di comprovata qualità artistica e professionale, prende le mosse da un profondo studio del mirabile meccanismo drammaturgico dell’originale, per restituirne pienamente il dovuto spessore culturale.
I temi universali della famiglia, dell’arte, dell’amore, dell’ambizione e del fallimento, inseriti in una proprietà ereditata dai protagonisti della vicenda di Zio Vanja, sono il centro della messa in scena. Cosa resta delle nostre ambizioni con il passare della vita? E se fossimo in Italia oggi, anziché nella Russia di fine 800? La nostra analisi del capolavoro cechoviano parte da queste due domande, che aprono squarci di riflessioni profondissime, attraverso quello sguardo insieme compassionevole, cinico e ironico proprio di Anton Cechov finalizzato a mettere in scena “gli uomini per quello che sono, non per come dovrebbero essere”.