Una panchina tricolore e la commemorazione delle vittime delle Foibe, il giorno del ricordo è stato celebrato questa mattina a Lanciano con la testimonianza di una famiglia di esuli e con le scuole.
Lanciano celebra il Giorno del ricordo, istituito per conservare e rinnovare la memoria della tragedia delle vittime italiane delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra.
Anche la famiglia di Carlo Alberto Agostinis, testimone di quel tragico periodo, dovette abbandonare la propria terra e cercare un nuovo posto in cui vivere, così nel 1954 arrivò a Lanciano e vi si insediò.
“È importante – dice oggi al Tgmax – ricordare e tramandare alle giovani generazioni”.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato X Febbraio di Lanciano e dalla neo associazione Italica, rappresentate rispettivamente da Luca Battistella e Angelo Rullo.