Sopralluogo in cantiere
Sono ripartiti gli interventi per trasformare l’area dell’ex ippodromo Villa delle Rose di Lanciano (Chieti) in un grande parco attrezzato, al servizio della città e in grado di ospitare eventi e manifestazioni culturali di importante rilievo.
“Con la consegna del cantiere dopo Pasqua, abbiamo avviato i lavori per completare il livellamento dell’intero parco, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione degli ingressi, tra cui quello dal lato di Sant’Antonio, il cui livello di pendenza sarà messo a norma. Ultimiamo inoltre il percorso ciclopedonale, messo in sicurezza per essere fruibile innanzitutto a bici e pedoni, ma anche ai mezzi di soccorso e a quelli di supporto per l’organizzazione di ogni genere di spettacoli. La cavea di fronte agli spalti, già da tempo finiti, diventerà finalmente una vasta area per ospitare concerti, manifestazioni teatrali e ogni genere di iniziative, compresi concorsi ippici o eventi legati al Mastrogiurato, come tra l’altro auspicato dall’associazione che organizza la Settimana medievale”, dichiara l’assessore Giacinto Verna.
“Proprio pensando all’allestimento di importanti manifestazioni, sono previste tra l’altro una serie di opere nel successivo stralcio, come ad esempio l’installazione di idranti antincendio, la ristrutturazione dei bagni dietro gli spalti abbandonati da decenni, l’illuminazione delle vie di fuga, la ristrutturazione degli spogliatoi in precedenza al servizio del campo sportivo. La vecchia “pista” diventerà insomma un grande parco e una grande arena polifunzionale che qualificherà e aumenterà la capacità attrattiva del centro di Lanciano”.
“Nel frattempo, con gli interventi che stanno per iniziare, cominceremo a mostrare il nuovo volto del grande polmone verde della città che, mi auguro, quanto prima sarà dedicato alla memoria del compianto Pino Valente. Che sarà finalmente una grande area verde aperta e sicura: c’erano quattro ettari di verde e restano quattro ettari di verde, mentre tutto il cemento inutile che ne comprometteva la fruizione è stato tolto. Mi riferisco in particolare alla recinzione degli spalti a ridosso della stazione e ai fatiscenti box dal lato di via del Trigno. Questa parte del parco, fino a pochi anni fa una delle più degradate della città, è stata bonificata non solo dal cemento, ma soprattutto da materiali altamente inquinanti come l’amianto, rimosso e smaltito a norma di legge”.
“Nel parco rinato ci sarà più attenzione al verde pubblico – spiega Verna – da via del Trigno si potranno ad esempio ammirare i tigli prima coperti dai box, e il patrimonio arboreo sarà monitorato costantemente per verificarne lo stato di salute”.
L’obiettivo del progetto redatto dall’architetto Alessandro Fantini, di cui è rup l’architetto Alessandro Sciarretta ed è eseguito, per quanto riguardo il primo stralcio, dalla ditta F.lli Ottolano Srls, “è offrire ai lancianesi un vero polmone ricreativo e anche sportivo, visto che gli interventi prevedono pure il recupero del campo da pallacanestro e della pista di pattinaggio”.
“Mi piace inoltre sottolineare l’aspetto di servizio al sistema culturale della città, perché – spiega l’assessore – il nuovo parco avrà finalmente un accesso verso l’area ex Torrieri per la quale è previsto un altro intervento di recupero, la biblioteca Liberatore e il polo museale di Santo Spirito”.
“Non meno importante sarà la connessione con la mobilità sostenibile su cui questa amministrazione ha tanto investito. Infatti – conclude Verna – tramite questa apertura sul versante Torrieri, ci sarà un collegamento diretto al vecchio tracciato della Sangritana, destinato a diventare una pista ciclopedonale, per la quale esiste già una scheda progettuale avanzata propedeutica a un futuro progetto preliminare: ciò significa che il nuovo grande parco non sarà solo il cuore di Lanciano, ma di una direttrice strategica che, passando per la nostra città, unirà la Frentania da San Vito a Castel Frentano”.