Guardia di Finanza apre la nuova caserma a Pescara .
Taglio del nastro a Pescara per la nuova caserma della Guardia di Finanza in via lungomare Giovanni XXIII. L’inaugurazione della struttura è avvenuta alla presenza delle massime autorità politiche, militari e civili. Presente anche il comandante generale della Finanza, generale di corpo d’armata Giorgio Toschi e il comandante interregionale dell’Italia Centrale, generale di corpo d’armata, Edoardo Valente. La nuova caserma della GdF è stata intitolata alla memoria del vice brigadiere del Corpo Ermando Parete, nativo di Abbateggio (Pescara), ma pescarese di adozione che in vita si è adoperato per far conoscere gli orrori della tragedia dell’Olocausto, e scomparso lo scorso anno. La nuova struttura, costruita ospiterà le sedi della Polizia Tributaria, del reparto Operativo Aeronavale e la Stazione Navale, ma non sostituirà l’attuale caserma di via Cincinnato. La nuova caserma sorge su un’area di circa 7.500 mq. La superficie del sedime rimasta libera è di 5.000 mq e consente un parcheggio di 80 automezzi.
In occasione dell’inaugurazione della nuova caserma di Lungomare Giovanni XXIII il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, ha voluto sottolineare l’importanza della giornata. “Questa struttura nasce da un lavoro sinergico di amministrazioni diverse con l’obiettivo di ampliamento e ammodernamento del patrimonio in uso al Corpo. Ringrazio i rappresentanti delle varie istituzioni per il fondamentale contributo fornito per una importante opera pubblica. Grazie a questa nuova opera verranno abbattuti costi per le sedi distaccate, oltre a poter garantire da una parte il controllo del territorio e dall’altro un benessere organizzativo e lavorativo ai rappresentanti del Corpo della Guardia di Finanza”. “Ma questa – ha detto il Comandante Generale della Guardia di Finanza – vuole essere anche l’occasione per ricordare come il Corpo della Gdf sia saldo punto di riferimento per le persone in difficoltà e maggiormente bisognose di aiuto, e a favore delle quali siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre risorse, i mezzi e i nostri uomini con le nostre energie e carica di umanità. Ieri a L’Aquila, in occasione del giuramento dei nostri allievi marescialli ho avuto modo di rimarcare quanto sia rilevante, oggi più che mai la vocazione anche sociale. È stato significativo,per me ricordare questo a L’Aquila, Città così duramente colpita come il resto d’Abruzzo da eventi sismici e meteorologici, nei quali i finanzieri si sono prodigati con generosità e coraggio,per assistere la collettività in collaborazione con le altre forze e la Protezione Civile”. “L’occasione odierna mi offre anche l’occasione per ricordare la tragedia di Rigopiano di Farindola (Pescara) anche attraverso lo scoprimento di una targa in ricordo delle 29 vittime. A nome delle Fiamme Gialle e mio personale esprimo comoda e sincera solidarietà ai famigliari delle vittime. A Rigopiano i finanzieri si sono comportati da autentici eroi, mettendo a rischio la propria vita per cercare di salvare quella degli altri, con sprezzo del pericolo, e con altruismo, coraggio e altissima professionalità, e mostrando il volto migliore delle istituzioni e dello Stato. Valori, quelli dei nostri uomini, messi in evidenza anche dal vice brigadiere Ermando Parete – ha concluso il comandante generale della Gdf – a cui è intitolata questa caserma. A lui e a tutti i 234 caduti nei campi nazisti del Corpo della Guardia di Finanza, va il mio commosso ricordo”.