Blitz dei carabinieri della Compagnia di Ortona (Chieti) all’alba di oggi.
Sono stati rinchiusi nel carcere di Lanciano i tre fratelli di 45, 41 e 36 anni, arrestati a Orsogna dai carabinieri della Compagnia di Ortona.
I tre sono ritenuti responsabili dell’aggressione ai danni dell’ex coniuge della convivente di uno di loro.
Sembra che all’origine di quella che pare una faida familiare vi siano motivi di gelosia.
L’episodio è avvenuto il 21 marzo scorso.
I protagonisti sono tutti italiani.
Per la donna al centro della disputa è scattato il divieto di avvicinamento alle persone offese, tra cui vi sono anche i genitori dell’ex marito.
Nel corso delle perquisizioni eseguite nelle abitazioni degli indagati, con unità cinofila, sono stati sequestrati lo smartphone sottratto ad una delle persone aggredite, la mazza da baseball e il coltello presumibilmente utilizzati per l’aggressione.
L’operazione di questa mattina
I carabinieri della compagnia di Ortona, coadiuvati da un’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Chieti, hanno dato esecuzione nel comune di Orsogna all’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Chieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di tre fratelli e del divieto di avvicinamento alle persone offese della convivente di uno di loro.
I quattro indagati sono ritenuti responsabili della violenta aggressione in casa avvenuta la sera del 21 marzo scorso ad Orsogna in danno dell’ex coniuge dell’attuale convivente di uno dei tre fratelli arrestati e dei suoi genitori.
Nel corso delle perquisizioni delle abitazioni degli indagati sono stati sequestrati lo smartphone sottratto ad una delle persone aggredite nonché la mazza da baseball ed il coltello presumibilmente utilizzati per l’aggressione.
I tre fratelli sono stati associati alla casa circondariale di Lanciano.