Appartiene alla donna che si sarebbe lanciata in mare dal Ponte del Mare di Pescara, il 13 dicembre scorso, il cadavere ritrovato sulla scogliera di Villanova di Ostuni, nel Brindisino.
Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, ad una prima ispezione cadaverica, effettuata dal medico legale Liliana Innamorato, confermerebbe che si tratta di un gesto estremo compiuto dalla donna.
Sul corpo non ci sarebbero, infatti, evidenti segni di violenza.
A dare l’allarme, intorno alle 13:30, è stato un passante che aveva notato il cadavere, dopo l’abbaiare insistente del suo cane.
La salma si trova nel cimitero di Ostuni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Indagini sono in corso da parte della Capitaneria di porto e delle forze di polizia per ricostruire l’accaduto e accertare l’identità della vittima: la donna potrebbe essere una settantenne di Pianella (Pescara).
La donna era stata ripresa dalle immagini delle telecamere di sorveglianza mentre si lanciava dal ponte.
Per giorni sono andate avanti le operazioni di ricerca da parte di squadre dei vigili del fuoco, della Guardia Costiera, del reparto aeronavale della Guardia di Finanza e dei sommozzatori dei vigili del fuoco provenienti da Ancona e Teramo.
Nelle ricerche erano stati utilizzati anche droni e un elicottero per sorvolare la zona delle ricerche dall’alto.