La notizia
C’era anche la banda di Pizzoferrato (Chieti) a rendere omaggio al feretro di Daniele Casciato, imprenditore di 35 anni morto tragicamente in un incidente d’auto, nel Pescarese.
Tutto il paese si è stretto al dolore della moglie Roberta, anche lei del posto, e alla piccola Alice.
“Un lutto improvviso che ha colpito tutta la comunità”, commenta il sindaco Palmerino Fagnilli al Tgmax.
Daniele ha perso la vita l’8 maggio scorso, lungo l’autostrada A25, nel territorio di Cepagatti. Lo schianto tra l’auto del 35enne e un camion è avvenuto all’interno della galleria “Villanova”, in prossimità di un’area di cantiere segnalata, come riferisce Anas, dove per via dei lavori in corso era stato istituito il doppio senso di marcia. Ma verosimilmente Daniele non se ne sarebbe accorto. Secondo la ricostruzione della dinamica, Casciato sarebbe finito contromano mentre iniziava un sorpasso nella galleria.
A salutare il giovane imprenditore, che svolgeva attività di gommista e di ristoratore a Tortoreto (Teramo) dove si era trasferito, c’erano anche gli alpini, il corpo con cui Daniele si era recato in Afghanistan per missioni di pace.
Casciato era anche musicista, nel 1997 si laureò campione nazionale di organetto.
La cerimonia funebre è stata officiata da Don Vincenzo Di Pietro, “Era un ottimo ragazzo, – dice nell’omelia – pensava sempre alla famiglia”. Che adesso lo piange.
A Pizzoferrato Daniele lascia le due sorelle Sabina e Sonia e i suoceri Silvano e Marisa.
All’uscita del feretro gli amici hanno liberato in cielo decine di palloncini bianchi.