Premio postumo

“Come d’aria” vince il Premio Strega 2023 con il punteggio di 185. Il prestigioso riconoscimento giunge postumo per la sua autrice, Ada D’Adamo, di Ortona (Chieti), mancata prematuramente due giorni dopo essere stata indicata nella dozzina finalista.
Il premio è stato ritirato dal marito Alfredo: “Inaspettato e meritato”, ha detto sul palco del museo etrusco di Villa Giulia, a Roma.

Il libro
Come d’aria, pubblicato a gennaio scorso, nasce quando la d’Adamo scopre di essersi ammalata di cancro. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita dalla oloprosencefalia, una malattia rara.
Il libro della d’Adamo non è incentrato sulla malattia, ma è il racconto della loro vite e del loro rapporto.
Gli altri finalisti nella cinquina
Gli altri finalisti della cinquina erano: Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te”, edito da Feltrinelli, Romana Petri con “Rubare la notte”, Mondadori, Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata”, Einaudi, e Andrea Canobbio con “La traversata notturna”, La nave di Teseo.
Il Premio Strega, la giuria
Il premio viene assegnato da una giuria composta da 400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti Italiani di Cultura all’estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma, per un totale di 660 aventi diritto.
Premio Strega off
“Come d’aria”, edito dalla casa editrice Elliot, si è aggiudicato anche il Premio Strega Off 2023.
Alla scrittrice e danzatrice, morta il 1° aprile scorso, è stato assegnato, il 5 luglio al giardino di Monk di Roma, il voto collettivo di Strega off (formato dal pubblico insieme a quello di riviste selezionate) che concorre a eleggere il vincitore del più ambito riconoscimento letterario italiano.