Antonino Gaetano Di Donato
I funerali si sarebbero dovuti svolgere ieri pomeriggio, a Roccascalegna (Chieti), ma la salma non è stata riconsegnata alla famiglia ed è a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ne ha disposto l’autopsia.
Antonino Gaetano Di Donato, 85 anni, è deceduto diciotto giorni dopo l’incidente stradale, avvenuto il 6 maggio scorso sulla Fondovalle Sangro.
L’anziano era stato ricoverato con politrauma, a seguito dello scontro con un pick up: Di Donato viaggiava in direzione mare a bordo della sua Fiat 600 storica, quando all’improvviso il pick up guidato da una donna, M.D.R. 60 anni, di Montelapiano si è immesso da una piazzola di sosta sulla Ss 652.
Inevitabile l’impatto: i due mezzi si sono scontrati lateralmente, finendo la corsa contro il guardrail della corsia opposta al senso di marcia. Distrutta l’auto d’epoca, l’anziano è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco. Illesa la donna.
A seguito del decesso dell’uomo, la procura di Lanciano potrebbe rubricare l’ipotesi di lesioni gravi a carico della donna in omicidio colposo o stradale.
Profondo cordoglio a Roccascalegna per Di Donato, noto per la sua passione per la Fiat 600 del 1963 che aveva restaurato con cura fino ad ottenere la prestigiosa Targa Oro Asi, dal Club Frentano Ruote classiche di cui era diventato socio.
Un traguardo del quale andava fiero.
“Si fermava in piazza e mostrava il suo gioiello ai turisti”, riferisce al Tgmax il sindaco Domenico Giangiordano.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che il suo ultimo viaggio sarebbe stato proprio con la sua amata 600.