“Grandi progetti? Solo annunci”.
Così Leo Marongiu, consigliere di minoranza a Lanciano, commenta l’idea del sindaco Filippo Paolini espressa al Tgmax a margine della presentazione della vaporiera restaurata, nel piazzale della vecchia stazione della Sangritana.
“L’occasione dell’esposizione di una vecchia vaporiera ha indotto il Sindaco Paolini con l’ansia di mettere fine al suo immobilismo a rilanciare l’idea, sul campo da anni, di rivisitare l’ingresso Città nella zona del Mancino, trattando il tema con la sensibilità degli anni 2000 e – aggiunge Marongiu – senza avere una visione di insieme, alla luce delle nuove esigenze cittadine”.
“E’ innanzitutto prioritario ripartire dal progetto di trasformazione dell’attuale stazione con una funzione ciclopedonale – spiega Marongiu – prevedendo un’area apposita per la mobilità lenta e ragionare partendo dalla promessa elettorale della ciclovia che da San Vito arriva a Crocetta, rimettendo Lanciano al centro”.
“La ciclovia permetterebbe di avere uno sfogo anche con mezzi alternativi al traffico locale e, dunque – aggiunge il consigliere di minoranza – sarebbe il contrappeso per ogni ulteriore tipo di rivisitazione della mobilità della zona che non può prescindere anche dal nuovo piano traffico che la stessa giunta Paolini ha pubblicizzato da poco”.
“Un intervento sull’area dunque che deve avere precise priorità per i pedoni ed i fragili e – sottolinea – che non può partire da superficiali propositi di inversione di marcia, senza avere un quadro organico: mobilità lenta, nuova area verde, flusso di traffico ed eventuale area parcheggio”.
“Confido che queste idee che sono sul campo da anni e dove Paolini non solo arriva secondo ma anche forse fuori dallo spirito del tempo, vengano affrontate anche preliminarmente nelle commissioni consiliari per dar modo a consiglieri di minoranza ma anche a quelli di maggioranza di prendere visione di questi propositi, laddove ci fosse un’evidenza di concretezza”.
Per Marongiu, “Invece di mettere altra carne sul fuoco, in modo un po’ superficiale e senza riscontri ufficiali, è necessario spingere affinché si realizzino le opere promesse in campagna elettorale, come la ciclovia per ricongiungere Lanciano”.
“Invece di chiedere di fare da semplice codazzo – incalza Marongiu – all’esposizione della Vaporiera storica alla vecchia stazione, la TUA dovrebbe rispondere ai pendolari della Stazione di Via Bergamo, dove gli orari per le partenze e gli arrivi non funzionano da settimane e dovrebbe rendicontare sui lavori per l’attrezzaggio della tratta Lanciano/San Vito che impedisce la piena funzionalità della linea, complice una amministrazione comunale latitante sul tema”.
“Da anni – prosegue il consigliere di minoranza – si attende la messa in sicurezza della linea: è passata una intera legislatura del governo Marsilio e non ancora si riesce a venire a capo di questa strategica risposta che consentirebbe di guadagnare minuti preziosi a chi decide di prendere il treno”.
“Probabilmente la TUA, insieme alla vecchia vaporiera – conclude Marongiu – è concentrata sulla prossima corsa prova della linea Fossacesia-Saletti-Villa Santa Maria”.