Rivendica la storia ferroviaria della città di Lanciano, “che oggi la Tua può spendere sui tavoli nazionali per il trasporto merci”, ma guarda al futuro dell’area di risulta.
Il sindaco Filippo Paolini è intervenuto a difesa della città e di ciò che ha rappresentato la Sangritana, tra le prime strade ferrate d’Italia.
L’occasione è stata data dalla presentazione della vaporiera del 1914, restaurata e messa in mostra per le Feste di settembre, nel piazzale della vecchia stazione.
Una grande rotatoria al posto dei binari ormai morti, per collegare via del Mancino con via Ferro di Cavallo, cambiando verso al senso unico di via Santo Spirito.
Un nuovo accesso in centro per il traffico veicolare proveniente dalla Provinciale per Fossacesia.
“È questa l’idea progettuale su cui sta lavorando l’assessorato alla Mobilità di Paolo Bomba”, dice il sindaco al Tgmax.
“Va bene il passato ma adesso dobbiamo guardare al futuro, basta con questo immobilismo”, prosegue Paolini.
“Il muro di recinzione lungo via Del Mancino dovrà essere abbattuto, aggiunge, per far posto all’anello di raccordo del flusso di veicoli, in entrata e in uscita dal centro”.
“Non è più possibile concentrare il traffico di ingresso alla città nel budello di via De Pasqua”, spiega, “ricevo tante lamentele per questo”.
Il progetto è ancora in divenire, ma l’idea sostanziale della rotatoria e il cambio del senso di marcia di via Santo Spirito restano i punti saldi dell’idea.