Assalto al bancomat della Bcc Abruzzi e Molise, a Scerni.
Il colpo è avvenuto nel cuore della notte, dopo le 3.
Ad agire sono stati in cinque. Giunti sul posto, nel centralissimo corso Mazzini, con una Station Wagon di colore nero, i banditi sono scesi in quattro dall’auto mentre il quinto alla guida faceva da palo.
Posizionata la “marmotta” con l’esplosivo, all’interno dello sportello per il prelievo automatico, hanno fatto esplodere il bancomat, che era stato ricaricato poche ore prima per il fine settimana.
“Un colpo da professionisti”, notano gli inquirenti.
Il botto fortissimo, che ha svegliato alcuni residenti, ha limitato i danni all’istituto di credito, risparmiando vetri e controsoffittature.
L’azione è stata fulminea, si è svolta in meno di tre minuti.
Bottino da quantificare, verosimilmente di circa 40 mila euro.
Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Atessa e della stazione di Scerni.
Il sindaco Daniele Carlucci commenta al Tgmax:
“Abbiamo sul territorio le telecamere di videosorveglianza a fare da deterrente, ma non basta. Occorre potenziare l’organico delle forze dell’ordine, servono più uomini”.