[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=hXWE6xjcKZ8[/youtube]Lanciano, servizio Tgmax 13 gennaio 2017 – Sono 700 i contatori dell’acqua rotti dal ghiaccio a causa dell’ondata di maltempo, che dalla notte dell’Epifania ha colpito il Chietino, soprattutto l’alto Vastese e il Sangro, provocando una vera e propria emergenza idrica. Centralino del call center subissato di chiamate, nella sede della Sasi a Lanciano, che ha fatto ricorso anche all’uso della posta elettronica per la segnalazione dei guasti. La richiesta maggiore di interventi, riferisce al Tgmax Gianfranco Basterebbe, presidente della società che gestisce il servizio idrico integrato in 92 Comuni del Chietino, è giunta dal Sangro e dal capoluogo frentano. Sostituiti finora la metà dei contatori rotti.
Diverse anche le rotture registrate sul territorio alle tubature, che hanno provocato una maggiore richiesta di acqua, per la stagione invernale; gli uomini della Sasi sono dovuti intervenire in luoghi quasi impraticabili a causa della neve, anche di notte, per ripristinare l’uso di serbatoi e attingere ai pozzi della sorgente del Verde, come testimoniano i video filmati durante gli interventi ad alta quota.
Gli interventi durante l’emergenza maltempo sono stati possibili grazie alla collaborazione con gli altri enti del territorio, sottolinea il presidente Basterebbe ringraziando sia la Provincia di Chieti sia i Comuni, che hanno messo a disposizione i mezzi necessari per liberare dalla neve l’accesso agli impianti.
Ma la Sasi è andata anche oltre con gli interventi di soccorso idrico, fornendo un’autocisterna d’acqua per la casa circondariale di Vasto e 200 contatori al Comune di Chieti: poiché l’Aca di Pescara, consorzio acquedottistico di cui è socio il capoluogo teatino, li ha terminati.
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