Si avviano alla ottava settimana di sciopero i 420 lavoratori della fabbrica dei turbocompressori in val di Sangro.
La richiesta del ministro Calenda di sospendere lo sciopero, riferita a sindacati e rsu nel corso di un incontro al comune di Atessa dal prefetto di Chieti, è stata respinta dall’assemblea tenuta davanti ai cancelli di via Ancona.
Intanto proseguono le attività per raccogliere fondi a favore della onlus “Salviamo al Honeywell”, l’associazione fondata dagli stessi lavoratori in mobilità per autosostentamento durante il periodo di astensione volontaria dal lavoro.
Lunedì l’incontro con il vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, per fare il punto della situazione e decidere in merito allo sciopero a oltranza.