I Carabinieri della Compagnia di Atessa hanno arrestato in flagranza di reato due persone per concorso in furto aggravato d’autovettura. Presi gli specialisti della Range Rover. Processati questa mattina con rito direttissimo, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nella notte scorsa, i Carabinieri della Compagnia di Atessa, coadiuvati da quelli della Compagnia di Ortona, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini italiani, un 40enne ed un 25 enne provenienti dalla provincia di Foggia, ritenuti responsabili di furto aggravato di autovettura.
La banda di specialisti, attenzionata da tempo anche in relazione a pregressi episodi avvenuti già a partire dallo scorso mese di luglio, è stata colta sul fatto, mentre rubava un’autovettura Range Rover Evoque, prelevata da un parcheggio di Lanciano.
Nonostante l’ordine di fermarsi intimatogli dai militari, presenti sul posto per un mirato servizio di controllo, l’autore del furto è riuscito a fuggire a bordo dell’auto appena rubata, facendo perdere le tracce, mentre il complice si trovava nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto il furto, a bordo della sua autovettura privata.
Notato dai militari dell’Aliquota Operativa di Atessa, è stato subito fermato.
Le successive ricerche hanno permesso di individuare e rintracciare anche l’autore materiale del furto, in una strada di San Vito Marina, a pochi passi dall’auto rubata.
Una volta fermato, l’arrestato è stato trovato in possesso di un martello frangi vetro ed una chiave “OBD”, utilizzata per manomettere le centraline delle auto e poter asportare i veicoli in pochi secondi.
Processati entrambi con il giudizio direttissimo, ai due è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nelle rispettive abitazioni.
Uno dei soggetti era già stato arrestato lo scorso mese di luglio dai Carabinieri di Atessa, perché sorpreso ad effettuare altri furti di auto nella provincia di Chieti.
L’auto rubata è stata restituita al legittimo proprietario.
Sono in corso accertamenti, al fine di verificare se le stesse persone siano responsabili di analoghi furti avvenuti nel circondario nell’ultimo periodo.