Dal 24 settembre

L’ordinanza è del settore Urbanistica del Comune di Lanciano (Chieti): dal 24 settembre le auto non potranno più sostare in piazza Memmo, gli stalli saranno riservati solo agli autobus.
Piccola rivoluzione in centro per la mobilità, con la riapertura delle scuole che porta quotidianamente in città circa 2.500 studenti pendolari.
I lavori in corso in piazza Memmo per il nuovo terminal hanno occupato quasi tutto lo spazio disponibile, insufficiente per i 50 autobus che entrano a Lanciano ogni mattina.

A loro disposizione ci sarà anche via E. Miscia: nel secondo tratto della strada, dal civico 17/D e fino a via Ferro di cavallo, scatterà il divieto di sosta su ambo i lati per le automobili, con la sanzione accessoria della rimozione forzata. In questo tratto sarà consentito il transito in auto solo ai residenti.

Sosta vietata alle auto anche in via del Torrione e in via F. Sargiacomo, dove invece sarà consentita la sosta ai bus.
Le nuove disposizioni scattano alle 7 di giovedì 24 settembre, saranno valide fino alla mezzanotte del 30 novembre prossimo.
A piazza Memmo potranno accedere esclusivamente gli autobus, i mezzi impiegati per i lavori nel cantiere di Tua e i titolari di passo carrabile insistenti sulla stessa piazza. Il divieto di accesso sarà istituito sia dalla strada di collegamento tra via del Torrione e piazza Memmo sia in corrispondenza dell’intersezione di via Filippo Sargiacomo con via Ferro di Cavallo.

La dislocazione dei pullman tra piazza Memmo, via Sargiacomo e via Miscia sarà utile anche ad evitare assembramenti di studenti, non tanto all’arrivo al mattino, già scaglionato per le diverse località di provenienza, quanto piuttosto alla ripartenza delle 13.40, orario consueto per la maggior parte dei mezzi al termine della giornata scolastica.

Un’area di sosta per gli autobus scolastici è stata prevista anche nei pressi del Palazzetto dello Sport.
“Il numero dei pullman potrebbe aumentare rispetto ai 50”, avverte Alfonso Di Fonzo, presidente della Di Fonzo S.p.A. “A causa delle restrizioni anti-Covid, la capienza degli autobus è stata limitata, con ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, all’80 per cento dei posti disponibili per i quali i mezzi sono stati omologati. Ad esempio, un autobus omologato per 51 posti a sedere e 24 in piedi, potrà portare 60 passeggeri, privilegiando, secondo la norma, i posti a sedere. Pertanto – conclude Di Fonzo – saranno occupati tutti i 51 posti a sedere e 9 in piedi”.
Poiché non è dato sapere il numero esatto degli studenti pendolari, che varia di anno in anno, le aziende di trasporto si regoleranno per l’aumento del parco mezzi entro una decina di giorni dall’inizio dell’anno scolastico, in base agli abbonamenti che a mano a mano saranno sottoscritti dai passeggeri.