Lanciano: teppisti alla scuola Don Milani rompono l’interruttore della caldaia, aule fredde al rientro
L’episodio nell’ultimo giorno di festa

Lanciano (Chieti): ripristinato l’interruttore manomesso alla centrale termica della scuola primaria “Don Milani”.
Rompono il vetro, tirano i fili e la caldaia si spegne: il sabotaggio è servito alla scuola primaria “Don Milani” di Olmo di Riccio, a Lanciano (Chieti), dove i piccoli alunni sono tornati alla ripresa delle attività didattiche dopo le festività natalizie.
Amara sorpresa per le aule trovate al freddo, quando l’amministrazione comunale aveva riassicurato più volte, durante gli ultimi giorni di vacanza, che le 35 scuole della città sarebbero state tenute con gli impianti termici accesi fino alla ripresa delle lezioni.
Chi poteva immaginare che qualcuno sarebbe andato a manomettere la centrale termica di una scuola?

Lanciano (Chieti): la centrale termica della scuola primaria “Don Milani”.
“Gli ultimi controlli – dichiara al Tgmax l’assessore all’Istruzione Giacinto Verna – sono fatti in tutti plessi scolastici di competenza comunale nella mattina di domenica 6 gennaio, proprio per assicurare il regolare svolgimento delle lezioni in un ambiente caldo, visto il gelo degli ultimi giorni”. E tutti gli impianti erano risultati regolarmente funzionanti.
Trovato il guasto, causato da “mani dolose”, i tecnici comunali sono intervenuti ed hanno sostituito l’interruttore danneggiato, nella prima ora di lezione.
Un problema con il riscaldamento si è registrato anche alla scuola primaria “Rocco Carabba”, ma qui nella notte “era andata semplicemente in blocco al caldaia – riferisce il vicesindaco -. È bastato riattivare l’impianto”.