La conferenza
Sangritana si presenta nella sua veste nuova di vettore cargo nato nel 2019 ma già con tutte le carte in regola per essere un importante player del settore.
A Lanciano (Chieti), nella Casa di conversazione del palazzo comunale, il neo presidente Alberto Amoroso ha illustrato, assieme ad altri relatori, traguardi e potenzialità dell’azienda pubblica regionale.
A dispetto dello storico marchio, Sangritana S.p.A. è un’azienda giovane che, portando in dote il proprio ricco know how, ha puntato il suo core business nel trasporto merci e nella logistica integrata, sviluppando elevati standard di qualità. Fattori che le hanno fatto guadagnare fiducia e contratti con importanti operatori nazionali ed esteri, come Hupac, Stellantis, Captrain, GEFCO, ENI, ArsAltmann, WalterTosto, Trigano.
Alla convention è intervenuto anche il presidente della Regione Marco Marsilio.
Un’azienda dinamica in costante crescita, con un management giovane che guarda al territorio e all’ambiente e che si pone al servizio del tessuto imprenditoriale regionale garantendo alle imprese quei servizi e quelle opportunità che spesso sono determinanti nelle scelte imprenditoriali dei grandi e piccoli gruppi industriali.
Grazie ad una grande capacità di integrazione logistica ed una elevata flessibilità, la Sangritana Cargo oggi svolge un importante ruolo di integrazione delle aziende abruzzesi nei network internazionali consentendo a imprese regionali di aumentare la competitività nel segno della transizione ecologica e proiettandole verso il futuro, sempre più connesso, sostenibile, efficiente, intelligente e intermodale.
I numeri della crescita
Una crescita aziendale che è testimoniata da numeri di tutto rispetto: un incremento di fatturato di oltre il 60% negli ultimi 3 anni, una produzione chilometrica che nel 2021 supera i 700mila treni-chilometro, una dotazione di personale più che raddoppiata e che vede Sangritana alla ricerca di ulteriori risorse umane attraverso la pubblicazione di 2 bandi di selezione per l’assunzione di 9 nuovi addetti qualificati ed altamente professionalizzati.
“Queste le basi su cui costruire un futuro da protagonista nel quadro economico post pandemico”, ha detto il presidente Amoroso, “che vedrà il trasporto intermodale offrire adeguate risposte alle difficoltà che il mondo del trasporto sta attraversando per effetto del caro carburanti, dell’aumento generalizzato dei costi di trasporto su gomma, della congestione delle reti autostradali ma anche all’aggravarsi delle emergenze ambientali”.
Sangritana sarà pronta e per questo si sta attrezzando in termini di investimenti in locomotive e di personale (altro aspetto non di poco conto quando si pensa alle ricadute positive sul territorio) “ma deve farsi trovare pronto anche l’Abruzzo – dice Amoroso – che dovrà investire nella realizzazione di terminali ferroviari se non vuole perdere una grande occasione di crescita e sviluppo”.
Tra le novità annunciate dal presidente Amoroso, anche l’intenzione di investire sulla formazione di nuovo personale con l’istituto tecnico superiore Its Most di Ortona, per la mobilità sostenibile, in collaborazione con il Polo Inoltra di cui Sangritana è socio.
Per questo Sangritana ha espresso le proprie proposte, “accompagnate dalla necessità di istituire un tavolo permanente della logistica integrata con tutti i portatori di interesse – conclude Amoroso nel suo intervento – al fine di pianificare e di indirizzare gli investimenti che la Regione Abruzzo metterà in campo grazie alle risorse straordinarie del PNRR e del nuovo fondo di Sviluppo e Coesione”.
Al termine dei lavori il presidente Amoroso ha annunciato che l’azienda donerà 20 defibrillatori ai Comuni del territorio.